Il maltempo fa danni nell’est della Sicilia, a Palermo l’allerta meteo è un bluff

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Vento e pioggia non danno tregua alla parte orientale dell’Isola mentre a Palermo la situazione si rivela assai più mite di quella paventata dall’allerta meteo della Protezione civile.

Cancelli chiusi al liceo Cannizzaro di Palermo
Cancelli chiusi al liceo Cannizzaro di Palermo

Vento e pioggia non danno tregua alla parte orientale dell’Isola mentre a Palermo la situazione si rivela assai più mite di quella paventata dall’allerta meteo della Protezione civile. Una tromba d’aria nella notte si è abbattuta su Giardini Naxos: tetti divelti e una famiglia evacuata il bilancio della burrasca. Danni alle case anche a Aci Catena, Ragusa e Siracusa, mentre rimane a rischio il litorale di Messina, invaso dall’acqua e dal fango. Tre voli della Ryanair invece sono stati dirottati ieri sera da Trapani e Catania sull’aeroporto  Falcone Borsellino di Palermo, dove la notte è trascorsa senza alcun danno. A Misterbianco, una tromba d’aria ha travolto un impianto sportivo privato e scoperchiato alcuni tetti in via Giovanni Verga. Forti raffiche di vento, poco prime delle tre di stamani, hanno investito alcune zone di Aci Catena dove si segnalano anche dei danni. In particolare è volata via parte di una veranda in via Santa Maria del Sangue, mentre diverse auto sono state centrate dai rami che si sono staccati dagli alberi. Le aree interessate sono quelle di Santa Lucia e Loco. Nubifragi che dalla notte scorsa si ripetono nel Catanese hanno causato disagi più notevoli ad Acireale, dove mercoledì si era abbattuta una tromba d’aria che aveva scoperchiato molte case: gli abitanti avevano realizzato coperture provvisorie con teloni, che però non sono bastati a contenere la furia della pioggia. Poco prima di mezzanotte ad Acireale è caduta una ‘bomba d’acqua” che ha fatto temere il peggio, ma che non ha causato grossi danni. In tutta l’intera area dell’Acese, ha retto all’abbondante pioggia il torrente ‘Lavinaio-Platani’ a rischio esondazione. Oggi è in programma una riunione per fare il punto sulla situazione maltempo in Prefettura a Catania.

Messina continua ad essere sferzata da vento e pioggia. In città i disagi maggiori si registrano nella zona Sud, tra Santa Margherita e Galati, dove le mareggiate flagellano la costa. Il mare in tempesta è arrivato fino alla strada trascinandovi pietre e detriti. E’ stata perciò chiusa la statale 114 nel tratto all’altezza del villaggio di Santa Margherita. La viabilità è garantita con una deviazione all’interno dell’abitato. Disagi a San Filippo Superiore, dove una famiglia è rimasta isolata a causa di una frana. Problemi anche in via Carbonara a Tremestieri, a causa del crollo di un muro di contenimento che ha invaso la sede stradae. Le raffiche di vento e la pioggia battente hanno provocato la caduta di alcuni alberi, uno dei quali in via Buganza si è abbattuto su quattro auto. Numerosi allagamenti a causa di tombini saltati, con l’acqua che ha invaso marciapiedi e strade. Le navi traghetto viaggiano regolarmente tra le due sponde dello Stretto. Situazione regolare anche sulle arterie autostradali dove piove lungo le due tratte sia verso Catania che verso Palermo.

A Siracusa  molti cartelloni pubblicitari sono stati divelti e trascinati per le strade. Un albero è stato abbattuto davanti all’ospedale Umberto I, senza causare danni. Situazione più difficile ad Avola, dove le raffiche di vento hanno scoperchiato i tetti di alcune abitazioni. A Sortino e a Mellili, cartelloni scardinati e scaraventati in strada hanno rappresentato un pericolo per la circolazione automobilistica.

Del tutto diverso la situazione a Palermo. Le scuole in città sono rimaste chiuse dopo un’ordinanza firmata ieri in fretta e furia dal sindaco Leoluca Orlando dopo la diffusione dell’allarme rosso da parte della Protezione civile e diramata solo nel tardo pomeriggio che dispone la chiusura di tutte gli istituti di ogni ordine e grado, compresi gli asili nido e i servizi educativi comunali. Sospese anche tutte le lezioni all’Università. Una decisione comunicata solo alle 19.30 che ha gettato nel caos i presidi delle scuole palermitane. La maggior parte dei dirigenti scolastici hanno infatti appreso la notizia in tarda serata, cadendo letteralmente dalle nuvole.

A mettere una pezza ci hanno pensato i social network dove la notizia sulla chiusura delle scuole sembra aver raggiunto tutti, docenti e studenti: questa mattina scuole deserte in tutta la città.

Provvedimenti analoghi anche in altri comuni della regione: scuole chiuse oggi anche a Messina, Aci Castello, Catania, Acireale, Santa Cristina Gela, Ragusa, Siracusa, Palazzolo Acreide.

L’allerta meteo, secondo quanto riportato dalla Protezione civile, scadrà alla mezzanotte di oggi. L’attenzione resta alta nella Sicilia orientale dove si teme l’arrivo di un altro ciclone formatosi sui cieli del nord Africa. Rovesci sono previsti anche nelle province di Agrigento, Caltanissetta. Previsioni più miti a Palermo, dove è prevista una pioggerella in serata: finora nessun danno segnalato in città e niente pioggia.

Lorenzo Tondo (repubblica.it)

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